Amico Bit - Centro Studi Editoriale s.r.l

INTRODUZIONE

PAGINA ZERO Questo è un vagito. Proprio così: queste sono le prime parole di AMICOBIT, con le quali inizia la sua difficile vita di computergiornale. Scrivere che AMlCOBlTè un computergiornale non è uno slogan, ma la sua filosofia: nella confezione troverete poca carta e molto materiale su cassetta. Vogliamo così tentare di awicinan di di più al vostro computer, per aiutanvi ad affrontare meglio il futuro che sappiamo sarà profondamente modificato dall'avento dell'informatica. Basta guardarsi in giro per vedere che già oggi è in corso una grande trasformazione dell 'organizzazione del lavoro e della produzione. Come vedete i temi sono tanti, anzi troppi, motivo per il quale cercherò di descrivere, per punti, il campo di azione di AMICOBIT. A chi si rivolge ? Si rivolge a tutti gli utenti di home-computer, anche se i nostri programmi sono solo per il C64. Perchè Commodore ? Primo perchè è una ottima macchina, secondo perchè essendo largamente la più diffusa, ci permetterà di dialogare con un maggior numero di amici. SIGH ..... .. vorremmo raggiungere tutti gli homecomputeristi, ma purtroppo non è possibile, per colpa dei produttori di macchine che....ma della compatibilità parleremo in un prossimo numero. Qual'è il suo obbiettivo? ll principale obiettivo di AMICOBI Tè rendere isuoi amici utenti consapevoli della loro macchina. Ciò cosa significa? Facciamo un paragone con I 'automobile. Se dovessimo comperare una vettura per partecipare alla Parigi-Dakar o recarci tutte le mattine in ufficio nel caos cittadino, non avremmo dubbi sul modello da scegliere. Questo perchè ottant'anni di "cultura automobilistica” guidano la nostra scelta. Nel caso del computer questa tradizione non esiste ed il contribuire a crearla è il nostro obiettivo. Quali temi tratterà? AMICOBI T tratterà tutti gli impieghi possibili del vostro Commodore, per famigliarizzarvi al suo uso, nello spirito di quello che gli anglofoni definiscono computerfriendly (trad. computer confidenza). Ecco da dove il nostro giornale trae nome e programma! Qual'è il metodo di AMICOBIT? Come avrete già capito e un metodo di comunicazione fondamentale pratico, cioè con il computer acceso, anche se non tralasceremo di parlarvi in maniera breve e chiara di argomenti di ordine generale, che riterremo facilitarvi nell 'uso della macchina.

Chi produce AMICOBIT? La nostra è un'iniziativa editoriale del tutto nuova, nata da un gruppo di persone con esperienze diverse che hanno in comune una cosa con molti di voi. Siamo degli autodidatti del computer, salvo qualcuno, che ha annotato pazientemente le difficoltà, le speranze, i sogni e perchè no, le delusioni che hanno incontrato nell'avvicinarsi al mondo dell'informatica. Questo è un buon inizio, ma non è sufficiente, infatti un contributo determinante lo potreste dare anche voi sommergendoci di posta, con domande, ossercazioni e spedendoci i vostri programmi. A questo scopo abbiamo già predisposto la creazione di uno spazio sulla cassetta! Si, avete capito bene, pubblicheremo sul nastro di AMICOBIT i programmi che ci spedirete, per un loro immediato uso da parte di tutti gli altri amici. Cosa troverete inizialmente sulla cassetta di AMICOBIT? Giochi. Bellissimi giochi in prima uscita mondiale. Acquistando AMICOBI T non correrete mai il rischio di comprare giochi già visti o peggio, già comperati sotto altro nome! Acquistando AMICOBIT contribuirete allo sviluppo del videogioco made in Italy: gli stilisti italiani sono iprimi nel mondo ed i ragazzi che lavorano per AMICOBIT sono veramente in gamba.... vela faremo veder noi l'America! Didattica. E' di ottima qualità e vi metterà in grado difarvii vostri programmi. Inizialmente abbiamo avuto molti dubbi su quale didattica inserire nella nostra pubblicazione, poi abbiamo scelto di proporvi un corso di BASIC. Non molto originale direte voi, ma ciò solo in apparenza. Infatti rispetto a tutti icorsi che voi troverete in edicola, AMICOBI Tha compiuto un notevole salto di qualità: non vi abbandonerà a voi stessi, ma vi darà l'occasione di farvi assistere a casa vostra dai suoi insegnanti. Infatti, potrete trasformare le lezioni sulla cassetta da corso in autoistruzione, in corso per corrispondenza ed alla fine ottenere un 'abilitazionel Un ultima cosa: perchè il redazionale si chiama PAGINA ZERO ? Perchè tutte le funzioni del vostro Commodore sono dirette dalle locazioni del primo kappa di memoria, che in gergo si definiscono pagina zero. Per questo motivo, abbiamo deciso di chiamare così questo primo articolo di ogni numero, con il quale cercheremo di guidare sulla strada della chiarezza il nostro dialogo.

CINO MAFFEZZOLI

NOTE AGGIUNTIVE

CREDITI & RINGRAZIAMENTI

(scansioni riviste)

sovox - 1,2,3
Giancarlo baldi